Mi piacciono i musical. Trovo che, grazie all'impatto emotivo della musica, riescano a scendere più in profondità rispetto a un classico film in cui si susseguono solo immagini. O per lo meno lo fanno quando si fanno le scelte giuste... Moulin Rouge è un esempio di film-musical che riesce a coinvolgermi ogni volta. Il trash, l'esasperazione di Parigi nel suo periodo bohémien. Tutto il film è cosparso di quest'aura che ti fa sorridere e, a tratti, ti lascia perplesso. L'argentino narcolettico, lo Spettacolo Spettacolare e poi gli sfarzi e la lussuria del Moulin Rouge. Ma fin da subito viene intravista la verità. Contrapposto a questo finto mondo fatto di luce, risate, amore, diamanti e soldi (serperati o ricercati), c'è un mondo di ombre e dolore che sta dietro le quinte... Non dico che dietro Moulin Rouge ci sia stato chissà che lavoro per nascondere strani significati o morali, ma io qualche simbologia ce l'ho vista. Il Duca, ad esempio. L'ostacolo all...