Ci sono periodi, interi mesi, in cui l'unica cosa che vorrei riuscire a fare è respirare. Sembra banale, tutti lo facciamo, ci viene naturale. Respirare ci tiene in vita. Ma c'è una forma di respiro che non è affatto semplice ed è quello che porta via, oltre all'anidride carbonica, anche la nuvola nera chiusa nel tuo petto che hai bisogno di buttare via. Quando questo momento arriva, c'è un solo nome che risuona nelle mie orecchie. Subsonica. Loro, il loro sound elettronico e i loro testi che hanno dentro quel mix di amore, rabbia e rivincita che ti si cuce addosso. E proprio nel momento in cui ne hai bisogno, eccoli lì che tirano fuori il nuovo album. Lo prendi e lo ascolti, lo impari praticamente a memoria. E ti innamori di qualche pezzo che speri ti aiuti a ricominciare. A respirare. "Respirare" racconta quando ci sentiamo obbligati a essere qualcosa, quando invece basterebbe fermarsi e respirare. Potrei essere una bugia ...