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Visualizzazione dei post da settembre, 2014

#BookSoul - 2 - Il Silmarillion [ J.R.R. Tolkien ]

Il Silmarillion J.R.R. Tolkien "Il Silmarillion", iniziato nel 1917 e denominato spesso "la Bibbia dell'universo Tolkieniano", rappresenta il tronco da cui si sono diramate tutte le successive opere narrative. Costituisce il repertorio mitico di Tolkien, quello da cui è derivata la sua successiva produzione. Comprende cinque racconti legati come i capitoli di un'unica storia sacra, di cui l'ultimo costituisce l'antecedente immediato del "Signore degli Anelli". Vi si narrano gli eventi della Prima Era. I tre Silmaril, nucleo simbolico della narrazione, la cui perdita e tentata riconquista costituiscono lo schema della vicenda, sono gemme tenute in altissimo conto dagli Elfi, ma concupite anche da Melkor-Morgoth, primo Signore Oscuro, perché contengono la Luce dei Due Alberi di Valinor. Iniziare col dire che Il Silmarillion non è una lettura facile potrebbe sembrare scontato eppure non credo ci sia altro. Non è per ...

#LIGAVISIONE - 3 - Il giorno di dolore che uno ha

Ci sono momenti in cui ti senti in mezzo a un uragano . Le raffiche di vento ti strattonano così forte che non riesci neanche a respirare. L'unica cosa che riesci a pensare è ... cosa diamine sta succedendo?   Ci sono notizie che ti piombano addosso e ti senti schiacciato da tutto il mondo. E ti senti male per quello che è successo. E ti senti peggio per chi ne sta pagando. E ti senti una merda perché non hai il diritto di starci male. Perché hai il culo di non esserci dentro. Perché tu non sei niente . Perché tu non puoi fare niente. Solo ricordare a chi ha il coltello piantato alle spalle, che sei già pronto con ago e filo a ricucire la ferita .  Ma non potrai mai cancellare questo giorno . Mai . Quando tutte le parole sai che non ti servon più. Quando sudi il tuo coraggio per non startene laggiù. Quando tiri in mezzo Dio o il destino o chissà che  che nessuno se lo spiega perché sia successo a te. Quando tira un po' di vento che ci si ria...

Sovraccarico

L'aria è pervasa di elettricità. Un conduttore elettrico è in grado di far scorrere corrente in modo veloce al suo interno. Il corpo umano è in grado di trasformarsi in un conduttore elettrico, ecco perché possiamo prendere la scossa o restare fulminati. Non solo da un colpo di fulmine tutto cuoricini negli occhi, ma proprio da un colpo di fulmine vero che ti fa fumare i capelli. Un componente elettrico che immagazzina l'energia in un campo elettrostatico è chiamato condensatore. Lui, il condensatore, è un componente ideale. Può mantenere la carica e l'energia accumulata all'infinito. Solo che non esiste. Un sistema complesso ha sempre un limite. E lo raggiunge. Si dice che va in sovraccarico. E quando il limite è raggiunto non c'è mai niente di buono. Il sovraccarico è sempre fonte di danno e pericolo. Se non si limita può provocare danni anche irreversibili. Può provocare rottura, calore, attrito, incendio, crollo.... Fisica ed elettromagnetismo come filosofi...