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Prossimamente sui vostri schermi - 04 -

Già, care anime. Non sono morta. O almeno così dicono, ma io non ne sarei certa. Ne girano tante di voci... eh, eh! Questo periodo è uno di quelli in cui anche guardarsi allo specchio sembra un'attività troppo complicata e che richiede troppa concentrazione. Non voglio star qui però a dilungarmi troppo su questo, per evitare di contagiare anche voi e spero che questo post un po' giù di tono non comporti nulla.
Passato più di un mese dall'ultimo post, mi ritrovo qui ad annunciarvi finalmente un nuovo argomento. Spero di trovare la volontà per rispondere al più presto e nel solito modo. 

Il tema stavolta viene da un ragazzo, Damiano.


Le influenze. No, non quelle che arrivano con naso gocciolante e febbriciattola, che ti costringono a letto e ti fanno saltare i compiti in classe. Ma quelle, ben più gravi, che condizionano le nostre azioni e le nostre scelte. Quello che pensano e che potrebbero pensare di noi spesso detta legge su quello che facciamo e prende un posto maggiore perfino dei nostri stessi desideri. Voler essere a tutti i costi accettati da qualcuno ci perdere di vista ciò che in realtà noi stessi siamo. E cambiamo, ci trasformiamo, ci mimetizziamo in una personalità che non ci sta a pelle, in cui stiamo scomodi. A noi donne ce lo ripetono fin da bambine che "chi bella vuole apparire un poco deve soffrire", ma maschi o femmine che siamo non cambia nulla. Soffriamo a tenere in prigione il nostro vero io, ma lo facciamo comunque. Perché vogliamo essere "belli", accettati, vogliamo rientrare nel concetto di "normale" che spesso tanto normale non è. Ma perché il giudizio degli altri arriva ad essere così importante?

Con questa domanda io vi lascio di nuovo, sperando di poter tornare presto su queste pagine a scrivere. Voi nel frattempo potete, se volete, lasciarmi le vostre opinioni al riguardo.

Tanti saluti da me e da Giovanna d'Arco (che l'8 Maggio 1429, alla testa delle armate francesi, liberà la città di Orléans dall'assedio inglese). Cliccate sulla Pulzella d'Orléans per sapere di più sulla vita di questa eroina nazionale francese.


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