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Chi è Voice? - 3 - Tre cose

1. Tre cose che ami di te (sia fisiche sia caratteriali).

Amare è una parola troppo grossa, forse, in relazione a mie caratteristiche. Sono più che altro cose che non cambierei. Mi piacciono i miei occhi. Non sono di quei colori particolari che quando la gente li vede grida ommioddiodimmichesonoveri, ma mi piace il fatto che siano grandi nonostante il loro taglio un po' allungato. Mi piacciono i miei capelli, con un riccio morbido 100% naturale che la maggior parte delle persone che conosco mi invidia. Sono una delle poche cose di me di cui sono orgogliosa probabilmente. E poi mi piacciono i miei dentini conici. Non sono niente di che vantarsi, lo so, ma li ho sempre considerati un segno distintivo per il mio sorriso. Caratterialmente... non credo di riuscire ad arrivare a tre qualità buone che amo. Sono una lavoratrice: una a cui se affidi un lavoro puoi star sicuro che anche se le costerà sangue e fegato lo porterà a termine. Sono un'organizzatrice
: faccio schemi, intreccio orari, stilo programmi, tengo liste super dettagliate e se c'è qualcosa da organizzare, che sia una gita fuori porta, un pranzo o l'evento del secolo, io sono felice! Sono testarda, nel senso buono (anche in quello cattivo, ma di quello non è che mi vanti!): se c'è un problema complicato da risolvere, magari all'inizio mi prende una crisi isterica, ma dopo aver pianto ed essermi sbattuta la testa contro il muro un paio di volte, mi butto alla ricerca della soluzione e raramente mollo prima di averla trovata.

2. Tre cose che cambieresti di te.


Forse faccio prima a dire cosa non cambierei (cosa che in realtà ho fatto alla domanda precedente). Se proprio devo scegliere solo tre cose da cambiare, per prima cosa darei una bella sistemata al mio orgoglio: spesso lo utilizzo con le persone sbagliate, tirandolo su contro quelli che in realtà si staccherebbero un pezzo di cuore se solo glielo chiedessi e facendolo invece calpestare a chi non se lo merita. Come seconda cosa passerei all'insicurezza: io sembro tanto aognibottarispondo ma spesso mi ritrovo a non credere realmente troppo in quello che faccio e so fare. Non la eliminerei del tutto ma la smusserei un bel po'. Ed infine, come terza cosa da cambiare, lasciatemi dire una cosa frivola: peli superflui K.O.! Niente più cerette, arrossamenti e tagli! E ora ditemi che tutte voi donne che state leggendo non lo fareste anche...

3. Tre personaggi con cui vorresti parlare.


Qui ci buttiamo sul fantasy, ovviamente. Il primo di tutti è sicuramente Samvise Gamgee. Mi piacerebbe andarlo a trovare nella sua casetta hobbit, con Rosie Cotton e i piccoli che giocano per le stanze. Lo trovo uno dei personaggi più saggi di Tolkien, nonostante le sue povere origini. Passiamo poi a una bella conversazione con Sheldon Cooper (sì, sono masochista) basata per lo più sui fondamentali quesiti dell'universo, tipo perché Wolowitz porta solo dolcevita. Infine, ci sta una lunga conversazione con Johnny Depp ...facciamo una breve conversazione e molta attività fisica?


4. Tre negozi in cui sogni di entrare. 


Il Disney Store di New York! Il primo negozio che mi viene in mente è questo... Ci lascerei lo stipendio di anno, già lo so. Il secondo (credo che possa valere come negozio) è Shakespeare & Company, stupenda libreria di Parigi. Molto old style, molto libri vissuti e antichi, molto portatemici, chiudetemici dentro e buttate la chiave. Ultimo "sogno"... un negozio
Victoria's Secret.

5. Tre gusti che ti rappresentano.


Dato che non c'è niente di specifico in questa domanda la interpreto a modo mio. Li butto lì allora... Uno, il sapore del cioccolato fondente. Quello o lo adori con tutto il cuore o lo detesti. Due, il sapore dell'acqua di mare sulle labbra dopo un bacio (quanto sono romantica!). Tre, il sapore delle caramelle latte e miele (le classiche Mou con cui sono cresciuta) o quello delle Galatine (di cui sono totalmente dipendente).

6. Tre luoghi che vorresti visitare.


I fiordi della Norvegia esercitano su di me un fascino che pochi luoghi hanno. Mi piacerebbe visitare i luoghi in cui è stato girato il Signore degli Anelli. Ed, infine, un classico: New York!

7. I tre cartoni animati della tua infanzia.


Solo tre? Non posso ridurli a tre! E poi, cartoni a puntate (tipo Heidi) o cartoni come film d'animazione? Perché così generiche queste domande? Mi mandano in crisi! Ok, riprendiamoci un attimo. Anche qui è a libera interpretazione perciò vi dirò i tre cartoni animati che mi richiamano subito immagini della mia infanzia. Quando da piccola ero malata, quelle (fortunatamente) poche volte che avevo la febbre, la mia cura era sempre la stessa: un bel piumone caldo, le calze di lana accuratamente sferruzzate da mia mamma e una VHS che conteneva classici Disney. Erano Peter Pan e La Sirenetta. Quando quella VHS finiva solitamente io ero già guarita (sì, il mio sistema immunitario era di ferro... ha cominciato a cedere con la vecchiaia). Se ancora non lo era, la riavvolgevo e la ricominciavo da capo. Ogni tanto la cambiavo con quella di Pinocchio e Dumbo, ma questa è un'altra storia. Il terzo cartone legato alla mia infanzia è L'incantesimo del Lago. Ho un ricordo vivido di me seduta davanti alla TV che ripeto ogni singola battuta del cartone e mia madre che ogni tanto mette il muto per capire se riesco comunque ad andare al passo con i doppiatori!

8. I tre telefilm della tua adolescenza.


Bene, arriviamo al tragico qui! No, non dirò Dawson's Creek, come la maggioranza di quelli della mia età. Io lo odiavo con tutto il cuore! Il primo telefilm a cui mi sia realmente appassionata credo sia stato Popular (che ho da poco rivisto). Poi c'è stato Paso Adelante. Ma c'ero proprio fissata! Del genere che se dovevo saltarmi una puntata la registravo. Ricordo ancora i pomeriggi passati al telefono con la mia compagna di banco per commentarlo in diretta. Infine arriviamo a qualcosa di molto più adolescenziale, nel senso di romanitco/strappalacrime/deprimente: O.C. Adesso a questi si sono aggiunti molti telefilm che adoro e che hanno un "ruolo importante", ma sono più da post-adolescenza perciò è inutile elencarli.

9. Tre film che vale la pena guardare. 


Il Signore degli Anelli li fa fuori tutti e tre o lo consideriamo film unico "a puntate"? Facciamo che vale per uno, dai. Altrimenti finisce il bello! Altro film che adoro è La leggenda del pianista sull'oceano. Meraviglioso, davvero. Ce ne sarebbero migliaia da consigliare, ma al momento come terzo film indico Il miglio verde. Sono reduce dalla lettura del libro, finito un paio di sere fa, e devo ancora riprendermi.


Eccoci qui, arrivati alla fine di un altro appuntamento con un post-tag per conoscerci meglio. Se volete rispondere anche voi alle domande, tutte o solo quelle che più vi piacciono. 

Tanti saluti da me e dai creatori di ARPANET. Già, oggi niente personaggio, bensì una creatura. Da brava nerd, metto nelle cose a cui dare un'occhiata il primo collegamento tra computer attraverso la rete denominata ARPANET (l'invio del primo messaggio avvenne proprio il 29 Ottobre del 1969). Se volete saperne di più, come sempre, cliccate sopra questa "enorme" rete, grazie alla quale voi oggi potete navigare così facilmente.


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