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#MovieLife - 3 - 50 sfumature di valutazioni [#BookSoul - Extra]

Bene. Finalmente è arrivato il momento. Avete letto opinioni su opinioni, giudizi su giudizi, recensioni su recensioni per questo "caso cinematografico - letterario". Il mondo pare essersi quasi equamente diviso tra colo che urlano al capolavoro di una vita e quelli che cercano di strapparsi gli occhi dopo essere usciti dal cinema (o aver chiuso la finestra dello Streaming). Adesso tocca a me...

In totale sincerità non ho mai voluto leggere i libri e ancor meno avevo il desiderio di vedere il film, nonostante la mia passione per Jamie Dornan. Avevo sentito quel poco che mi bastava per decidere in cuor mio che quello non era un libro per me e che il film mi avrebbe fatto schifo:
  1. Una tizia aveva fatto i soldi scrivendo = la odio
  2. Ha scritto una fanfiction di Twilight = odio profondo
  3. L'ha trasformata in una storia sadomaso = schifo
Poi ho deciso di mettere da parte tutti i miei preconcetti e di dare a tutto questo una possibilità di difesa. Volutamente ho ignorato la montagna di post e commenti che comparivano a pioggia ovunque mi girassi, ho accuratamente evitato gli spoiler, ho scaricato gli ebook (legalmente... mi pare ovvio...) e ho iniziato a leggere.

Il primo libro, schiettamente, non mi è piaciuto granché. Cerca di dare una vaga idea dell'intimo macchiato del protagonista per dare una parvenza di psicologia ma sembra ridursi a un inutile tentativo di raccontare uno pseudo-porno-sadico. In più il modo di scrivere tradiva le origini fan-fic della storia. Lì per lì ero sul punto di eliminare gli altri due racconti e non andare avanti. Mi stavo arrendendo al fatto che la mia prima opinione fosse quella giusta.
Poi, però, ho capito che lo stavo leggendo dal punto di vista errato. Dovevo dimenticare che la scrittrice era riuscita a fare schizzare il conto in banca vendendo miliardi di copie e leggerlo come ciò che davvero è: un racconto amatoriale! E allora sì, inizia a prendere senso! Letti sotto quest'ottica i seguenti libri sono migliori, anche e soprattutto perché si apprezza molto di più la maturazione della scrittrice e della stessa storia. 
Il fan-fic colpisce ancora, arriva la classica storia del "la bella e la bestia", Anastasia si da alla sagra dell'incoerenza ...ma le "sfumature" di Cristian si fanno sempre più affascinanti ed insieme ad esse arrivano anche i contenuti, le situazioni, le evoluzioni ...le spiegazioni! Non mi vergogno a dire che, infine, l'ultima parte del terzo racconto mi ha addirittura emozionato! Fino ad arrivare a pensare che riequilibrando il tutto si sarebbe potuto creare un unico libro che avesse sostanza ed efficacia.

Dopo essermi ricreduta sulla parte letteraria del "caso", ho deciso di dare una opportunità al film. Facendo, ahimè, un buco nell'acqua. Mentre il libro è riuscito a trasmettermi qualcosa e a dire qualcosa anche nel primo libro, quello che ho trovato meno denso di contenuti apprezzabili, il film ha pienamente dato credito a quello che era il mio pensiero iniziale. Vuoto.
Hanno preso quelle poche cose che davano un senso utile alla storia e le hanno gettate dalla finestra, riducendo il tutto ad uno stalker che insalama una verginella e le fa scoprire il sesso estremo. Fine. (Scusate se non ho messo l'avviso spoiler anche se in 13 parole vi ho praticamente raccontato l'intera trama). 
La cosa peggiore? Miss Steel. Cacchio, già nel libro questa qui è più psicopatica di lui e non riesce a portare avanti una idea per tre pagine di seguito. Nel film la riducono al livello celebrale di una ameba che riesce solo a mordersi il labbro e piagnucolare in continuazione.

In conclusione...

Il libro non è il migliore che esista al mondo, non è un caso letterario, non il capolavoro che l'umanità stava aspettando. No, no e ancora no. Mi è piaciuto? Facendo la media dei tre libri siamo a un 2,5 su 5, che è nella sufficienza. Insomma, ho letto di peggio.
Il film è orrendo. Non guardatelo. O meglio, guardatelo ...ma solo per Jamie Dornan (anche se leggere che quel culo era una protesi mi ha spezzato il cuore!).

Credo, comunque, di aver capito cosa ha fatto scatenare tutto il caos mediatico che ne è venuto fuori. No, non vi dirò che è solo perché ha dato modo a tutte le represse di sfogare le loro perversioni. Sì, anche per quello. Ma non solo. Questa storia di Mr Grey è basata sul principio romantico per eccellenza: convertire un uomo burbero e crudele solo con la forza dell'amore. Questo principio di base è inesistente al di fuori di carta stampata e sale da cinema ...ma forse ogni tanto fa bene un po' crederci per poi tornare coi piedi per terra: puoi cambiare un uomo solo se ha ancora il pannolino! 



Vi lascio qui di seguito alcune tra le milioni di valutazioni in giro per il web. Non mi trovo pienamente daccordo con nessuna di esse, ma ognuna mi ha dato modo di riflettere su una o l'altra "sfumatura" (per restare in tema) e mi ha strappato un sorriso:

PS: Vogliamo parlare della grandissima cagata che hanno fatto trasformando "Fifty shades of Gray (Christian)" in "Cinquanta sfumature di grigio (colore)"?

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