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#BookSoul - 9 - Four [Veronica Roth]




Four
Veronica Roth


Quando per Tobias arriva il Giorno della Scelta, il ragazzo non ha dubbi: vuole andarsene dalla fazione che per sedici anni è stata la sua prigione e allontanarsi dalla furia del padre violento. Per il suo nuovo inizio sceglie di unirsi agli Intrepidi, perché desidera imparare da loro a sconfiggere le proprie paure e a essere coraggioso. Con un nuovo nome, “Quattro” comincia l’addestramento, che lo porta ben presto a scalare la classifica degli iniziati e ad attirare su di sé l’interesse delle più alte sfere dirigenziali.








Ho sempre trovato il suo personaggio tanto intenso e complesso da renderlo pronto a tutto per Tris. Quello che si conosceva di lui nei primi libri lo fa conoscere abbastanza bene da introdurlo come personaggio fondamentale, ma i racconti di Four scavano più a fondo, in maniera più dettagliata, fino alle radici delle paure, delle scelte e del cuore.
Il passato, sia l'essere cresciuto come Rigido, sia quanto vissuto in casa con Marcus, sia l'aver convissuto con la morte della madre, l'hanno segnato profondamente. Una vita perfetta vista da fuori che si rivela un incubo non appena chiusa la porta di casa. Tutto ciò ha reso la sua divergenza una valvola di sfogo, una possibilità di rivincita verso quella vita iniziata in modo talmente orribile. 
Qui lo vediamo alle prese con il suo cambio di fazione, con l'approccio a una vita così tanto diversa da quella vissuta fino ad allora da fare paura. Lo vediamo affinare le sue capacità ma senza mai mettere da parte il suo vero io: quello che non vuole essere solo coraggioso, ma anche onesto, intelligente, pacifico e altruista.

"Sento il bisogno di parlare con qualcuno, di fidarmi. E per qualche motivo so, semplicemente so, che quel qualcuno è lei."

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