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Come si perdona?

/per·do·nà·re/ Considerare con indulgenza, rinunciando alla vendetta Riferito a mancanze ed errori, passarci sopra senza punire chi li ha compiuti, lasciar correre. Un proverbio che mi sono trovata a ripetere spesso in vita mia è "Perdona sempre, ma non dimenticare mai". Credo che insegni dei principi base che tutti dovrebbero sempre tenere in mente.  Il primo è che devi sì perdonare, ma mai al punto da permettere all'altra persona di distruggerti . Non devi "tenere il conto" di quante volte ti ferisca, ma è necessario "tenere conto" di quanto ti ferisce per essere in grado di dire basta, di mettere uno stop, di dire "non ti permetterò più di farmi del male".  Questo implica proprio il secondo punto. Perdonare e dimenticare sono due cose diverse. Dimenticare non è una conditio sine qua non per il perdono, non è necessario farsi sparaflashare dai man in black per riuscire a perdonare. Anzi, ricordare è quasi alla base...
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L'anno del "finalmente una gioia"

Un altro anno è finito, ma stavolta è diverso. Quest'anno è stato un casino. Possiamo ben dire che il 2021 è stato il degno fratellino minore stupido del 2020. La pandemia altalena ancora le nostre vite e noi sembriamo ormai esserci abituati o quanto meno rassegnati a rubare la libertà non appena la situazione contagi lo permetta e a cautelarci in casa appena i numeri cambiano. E mentre i negazionisti e i noVax continuano la loro campagna a favore della diffusione dell'ignoranza, gli altri hanno passato il loro anno in modo stranamente quasi normale, praticando l'ormai sport nazionale dello "Slalom tra i positivi", specialmente da metà Dicembre in poi.  E io? Io ho passato dei grandi periodi di merda, ovviamente, come tutti. Ho avuto tormenti emotivi, casini familiari, problemi fisici e, sì, anche 25 giorni di Covid in piena regola con tanto di difficoltà respiratorie. Eppure non riesco a dire che il 2021 sia stato un anno orrendo. Sarà per la solita vecchia teori...

#BookSoul - 13 - Legend (trilogia) [Marie Lu]

Legend - Trilogia Marie Lu Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni, June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai. Dalla morte dei genitori, Metias è l’unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha un unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani. Niente di nuovo sotto il sole. Siamo in un'America del futuro (wow, non me lo sarei mai aspettato) in cui gli Stati Uniti sono ormai una leggenda metropolitana. La Repubbl...

#BookSoul 12 - Stagioni Diverse [ Stephen King ]

Stagioni diverse Stephen King Un quartetto di racconti in bilico tra l'orrore e l'avventura, l'incubo e la fantasia. Il riscatto di un uomo condannato ingiustamente per omicidio. Il morboso rapporto tra un adolescente e un ex nazista. Quattro ragazzini alla ricerca del cadavere di un coetaneo. Una donna che partorisce in circostanze surreali. Quattro storie da brivido, agghiaccianti e paradossali, che hanno per protagonisti mostri moderni. "L'eterna primavera della speranza - Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank" è il racconto da cui è stato tratto il film "Le ali della libertà". Se il film è un capolavoro del cinema, questo racconto conferma la bellezza della storia. La primavera è simbolo di rinascita . Il mondo si risveglia, prende di nuovo vita, dimostrando di avere vinto la prigione del gelo . Allo stesso modo Andy vince Shawshank. Red più volte afferma, nel corso del suo racconto, che un uomo dietro que...

Cattivo 2020, cattivo!

  Ce l'abbiamo fatta! Finalmente è arrivato il momento che tutti aspettavano da quanto meno dieci mesi: l'ultimo giorno del 2020, eletto a pieni voti e all'unanimità come il peggior anno di sempre, come testimonia anche la copertina del Times... e pensare che ci sono state ben due guerre mondiali, eh!  Sì, forse tendiamo un po' ad enfatizzare i fatti, perché quando una cosa la vivi in prima persona è ben diverso da quando lo studi sui libri. Inoltre, la memoria umana tende ad amplificare quello che c'è vicino e sfumare i contorni di quello che è avvenuto in passato. E poi, un'altra cosa ancora ci ha "aiutato" a vivere male quest'anno: il lockdown e l'isolamento che ne è conseguito ci ha dato tutto il tempo necessario per soffermarci e metabolizzare tutte le orrende notizie che se fossimo stati nel pieno delle nostre vite magaru neanche ci avrebbero sfiorato, egoisti per natura come siamo...  Disastri naturali, terremoti improvvisi, moti sociali...

#Serialize - 8 - Telenovela moderna

Se c'è una cosa su cui posso mettere la mano sul fuoco senza rischio di bruciarmela è questa: se avete un'età simile alla mia (tra gli enta e gli anta) e siete del sud anche vostra madre è stata in fissa con almeno una telenovela! Nate in America Latina si sono diffuse in tutto il mondo e ancora oggi riscuotono parzialmente successo anche in Italia. Io non le ho mai amate particolarmente. Ne ho vista solo una, proprio una di quelle con cui mia madre era in fissa quando ero bambina, ma erano più le belle sensazioni legate ai ricordi di alcune scene che avevo visto da piccola mentre mamma stirava che non la vera e propria passione per la storia.  Poi, però, è arrivata lei. Una serie tv che affonda le sue radici proprio in una telenovela e che un po' le descrive a noi che non le apprezziamo. Una serie tv che non può non scaldarti il cuore, che ti fa ridere da togliere il fiato, che ti fa piangere tutte le lacrime che hai dentro. Una serie che ho iniziato solo perché Netfl...

48 Giorni

48 Giorni. Da esattamente 48 giorni sono chiusa in casa Alcuni hanno iniziato questa reclusione prima di me e hanno passato quota cinquanta, altri stanno già ricominciando a uscire (o non hanno mai smesso) per motivi di lavoro o altri casi straordinari. Nella complessità della nazione, comunque, da mediamente due mesi tutto si è bloccato. Come dice una pubblicità di divani "Siamo fermi". Giusto? Sbagliato? Siamo arrivati al punto di non poter definire più da quale parte della bilancia penda l'ago. Questa clausura ci sta impoverendo. Milioni di famiglie non sanno realisticamente per quanto potranno fare la spesa per la propria famiglia. Gli aiuti promessi non sono sempre così reali come si pensa, né così immediati. Non sono sufficienti. Potrebbero essere migliori? Potrebbero essere più veloci? Potrebbero essere più abbonandanti? Molti pensano di sì, ma è normale pensarlo quando sei dalla parte del bisogno, quando hai paura di non poter mettere il pane in tavol...