/per·do·nà·re/ Considerare con indulgenza, rinunciando alla vendetta Riferito a mancanze ed errori, passarci sopra senza punire chi li ha compiuti, lasciar correre. Un proverbio che mi sono trovata a ripetere spesso in vita mia è "Perdona sempre, ma non dimenticare mai". Credo che insegni dei principi base che tutti dovrebbero sempre tenere in mente. Il primo è che devi sì perdonare, ma mai al punto da permettere all'altra persona di distruggerti . Non devi "tenere il conto" di quante volte ti ferisca, ma è necessario "tenere conto" di quanto ti ferisce per essere in grado di dire basta, di mettere uno stop, di dire "non ti permetterò più di farmi del male". Questo implica proprio il secondo punto. Perdonare e dimenticare sono due cose diverse. Dimenticare non è una conditio sine qua non per il perdono, non è necessario farsi sparaflashare dai man in black per riuscire a perdonare. Anzi, ricordare è quasi alla base...
Un altro anno è finito, ma stavolta è diverso. Quest'anno è stato un casino. Possiamo ben dire che il 2021 è stato il degno fratellino minore stupido del 2020. La pandemia altalena ancora le nostre vite e noi sembriamo ormai esserci abituati o quanto meno rassegnati a rubare la libertà non appena la situazione contagi lo permetta e a cautelarci in casa appena i numeri cambiano. E mentre i negazionisti e i noVax continuano la loro campagna a favore della diffusione dell'ignoranza, gli altri hanno passato il loro anno in modo stranamente quasi normale, praticando l'ormai sport nazionale dello "Slalom tra i positivi", specialmente da metà Dicembre in poi. E io? Io ho passato dei grandi periodi di merda, ovviamente, come tutti. Ho avuto tormenti emotivi, casini familiari, problemi fisici e, sì, anche 25 giorni di Covid in piena regola con tanto di difficoltà respiratorie. Eppure non riesco a dire che il 2021 sia stato un anno orrendo. Sarà per la solita vecchia teori...