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Visualizzazione dei post da 2012

Mi chiamo Femmina

Il signor Sigmund Freud scriveva che quella tra "maschile" o "femminile" è la prima distinzione che viene fatta quando si incontra un essere umano. Ed in effetti, ancor prima di sapere se una persona è ricca o povera, se è istruita o illetterata, se è simpatica o antipatica, se è bella o brutta, il nostro cervello recepisce l'informazione " mascio o femmina? " (vero è che, specialmente di questi tempi, capita di avere difficoltà a distinguere, ma questa è un'altra storia). Purtroppo, però, non si può rispondere sempre alla domanda "uomo o donna?". Sì, perché così come maschio non è sempre sinonimo di uomo, femmina non è sempre sinonimo di donna. Si può dire anzi, che pur se divario tra maschio e uomo è spesso così vasto da sembrare il precipizio in cui "morì" Gandalf, in confronto a quello tra femmina e donna sembra banale come la fuga tra le mattonelle del pavimento, profondo neanche per una formica. « (...) dunque non è de...

Chi è Voice? - 3 - Tre cose

1. Tre cose che ami di te (sia fisiche sia caratteriali). Amare è una parola troppo grossa, forse, in relazione a mie caratteristiche. Sono più che altro cose che non cambierei. Mi piacciono i miei occhi . Non sono di quei colori particolari che quando la gente li vede grida ommioddiodimmichesonoveri, ma mi piace il fatto che siano grandi nonostante il loro taglio un po' allungato. Mi piacciono i miei capelli , con un riccio morbido 100% naturale che la maggior parte delle persone che conosco mi invidia. Sono una delle poche cose di me di cui sono orgogliosa probabilmente. E poi mi piacciono i miei dentini conici. Non sono niente di che vantarsi, lo so, ma li ho sempre considerati un segno distintivo per il mio sorriso. Caratterialmente... non credo di riuscire ad arrivare a tre qualità buone che amo. Sono una lavoratrice : una a cui se affidi un lavoro puoi star sicuro che anche se le costerà sangue e fegato lo porterà a termine. Sono un' organizzatrice :  faccio schemi, in...

Chi è Voice? - 2 - Il gioco dei se

1: Se avessi un figlio maschio e uno femmina, come li chiameresti? Nicolas e Morgana Rocìo. Nicolas perché sta bene col suo cognome. Morgana l'ha scelto lui ma a me piace un sacco. Rocìo significa Rugiada e l'ho scelto io al secondo superiore, quando studiavo spagnolo. 2: Se ricevessi dei regali da un anonimo? Mi scervellerei incredibilmente su chi possa essere stato a farmi quel regalo. Mi convincerei che sia stato qualcuno dei miei amici che, semplicemente, non voleva ostentare la sua generosità e la finirei lì. 3: Se dovessi andare a vivere dall'altra parte del mondo? Credo che morirei di malinconia. E intendo morire in senso fisico! Qualche anno fa mi sono trasferita per un mese in una città lontana dalla mia. Ho avuto la febbre finché non sono tornata a casa. Ed io non avevo la febbre da quando ero piccolissima. Ed era Agosto. 4: Se vincessi alla lotteria, cosa faresti? Comprerei una casa mia. Estinguerei qualche debito ai miei. Del rimanenete met...

Chi è Voice? - 1 - Music Edition

Ho deciso di utilizzare questo blog anche per far conoscere un pochino di me a chi segue la pagina. So che vivete benissimo anche senza, ma a me piace sapere qualcosa delle persone che "seguo", sia su Facebook che sui vari blog. Perciò ecco iniziare la serie (a cadenza assolutamente casuale) di "Chi è Voice?", che racchiuderà tutti i post-tag (per chi non li conoscesse, sono quei post in cui si risponde a una serie prestabilita di domande). Quello di oggi, con cui innauguriamo questa serie, è di tipo musicale. 1. Una canzone di cui conosci tutte le parole “Pioggia”, One Mic . 2. Una canzone che conosci da poco “Non vivo più senza te”, Biagio Antonacci 3. Una canzone che ti descrive “Viva”, Ligabue 4. Una canzone del tuo album preferito “Il peso della valigia”, Ligabue 5. Una canzone che ti fa venire voglia di cantare “La donna, il sogno, il grande incubo”, 883 6. Una canzone che sai suonare con uno strumento “Fra M...

Consigli di una ex-matricola.

Salve anime. Torno oggi qui con voi, per un post "extra" in quanto l'argomento non è stato richiesto da nessuno in particolare. Sono stata io stessa a proporre un tema stavolta e, dato che pare interessare a più di una persona, eccomi qui pronta a svolgerlo! L'argomento è ...rullo di tamburi... l'università! Sì, questo post sarà dedicato a chiacchiere varie ed eventuali sull'università, a partire dall'approccio psicologico fino a cose più pratiche. Ovviamente io non sono né una psicologa dello studio né tanto meno un'opinionista (che poi che lavoro è l'opinionista, mi chiedo, se per farlo basta andare al Grande Fratello... ma questa è un'altra storia). Sono, però, un'universitaria. Anzi, un'ex-universitaria (anche se da solo qualche mese). Perciò posso darvi i miei consigli, quelli che a me sono tornati utili, che derivano dall'esperienza che mi sono fatta sulle mie ossa e che non devono per forza valere per tutti. Ad esempio, il ...

Il timore del confronto

Avvicinate uno studente di Analisi Matematica, possibilmente che si appresti a fare un esame orale di tale materia. In qualsiasi facoltà esso la studi, avrà sicuramente sentito parlare del Teorema del confronto riguardante i limiti di successioni (e quelli delle funzioni). Se quando gli chiedete di tale teorema vi guarda con una faccia stranita, chiedetegli se conosce il Teorema dei Carabinieri. Se anche allora vi guarda con faccia terrorizzata, battetegli sulla spalla e fategli le vostre condoglianze per l'esame di Analisi che sicuramente non  passerà! Il Teorema del confronto, più famosamente conosciuto come Teorema dei Carabinieri, permette di calcolare il limite di una successione (o di una funzione) confrontandola con altre due successioni (o funzioni) nelle quali si trova compresa. Cioè (mi scuseranno eventuali Professori di Analisi che leggano questo post se non utilizzo la corretta sintassi, ma in un blog è un po' difficoltoso gestire i simboli matematici), conside...

Chiusura?

Salve anime. Credevate che fossi morta ed invece così non è. Sono qui proprio per parlare di questo. Questo blog è fermo da più di un mese. Da più di un mese nessuno ha mostrato alcun interesse per proporre argomenti da trattare. Il blog era stato aperto principalmente per avere una sorta di "dialogo" con chi mi seguiva. L'idea iniziale era: una persona propone un argomento di riflessione, io faccio ricerche al riguardo, creo un post cercando di farlo risultare un po' simpatico ma che spinga allo stesso tempo a pensare, altri poi l'avrebbero letto e avrebbero detto la loro. Ecco, quello a cui pensavo era una specie di forum in cui ognuno potesse dire la propria su un argomento proposto. Sì, ero io a scrivere il post, ma sarebbe toccato agli altri commentare dicendo la loro e proponendo a loro volta altri spunti di riflessione. Avevo immaginato un punto di ritrovo, di confronto, di dibattito (educato). E mi sono ritrovata con un pugno di mosche. Ok, non vo...

Pecore, trote e salmoni.

Facciamo un gioco per un attimo. Il gioco delle associazioni di idee . Io dico una parola e voi mi rispondete con la prima cosa che questa vi fa venire in mente. La parola è " gregge ". Qual è la vostra risposta? Vi lascio del tempo per pensarci su...  Tre ... Due ... Uno ... Tempo scaduto. Scommetto che 9 su 10 di voi hanno pensato alla parola " pecora ". C'ho azzeccato? Sì, perché la pecora è solitamente l'esempio più lampante di  animale gregario . Sarà un po' per le masse di lana che si muovo tutte insieme, sarà che raramente lasciano le proprie compagne, sarà perché riconosco il fischio del proprio pastore anche se dieci pastori emettono lo stesso suono. Insomma, la pecora vive in gruppo e sembra non avere una propria capacità di scelta (per quanto di scelte si possa parlare nel caso di animali) ma si limita ad adattarsi a tutto ciò che fanno le altre intorno a lei. Ispirato a questo tipo di comportamento, si denot...

Prossimamente sui vostri schermi - 04 -

Già, care anime. Non sono morta. O almeno così dicono, ma io non ne sarei certa. Ne girano tante di voci... eh, eh! Questo periodo è uno di quelli in cui anche guardarsi allo specchio sembra un'attività troppo complicata e che richiede troppa concentrazione. Non voglio star qui però a dilungarmi troppo su questo, per evitare di contagiare anche voi e spero che questo post un po' giù di tono non comporti nulla. Passato più di un mese dall'ultimo post, mi ritrovo qui ad annunciarvi finalmente un nuovo argomento. Spero di trovare la volontà per rispondere al più presto e nel solito modo.  Il tema stavolta viene da un ragazzo, Damiano. Le influenze. No, non quelle che arrivano con naso gocciolante e febbriciattola, che ti costringono a letto e ti fanno saltare i compiti in classe. Ma quelle, ben più gravi, che condizionano le nostre azioni e le nostre scelte. Quello che pensano e che potrebbero pensare di noi spesso detta legge su quello che facciamo e prende un post...

Io amo, tu ami. Noi siamo liberi.

L' Amore è uguale in tutte le sue forme. Può presentarsi in modo diverso, ma è sempre lo stesso grande sentimento che unisce due persone. Amici, fidanzati, famiglia: tutto un unico Amore . L'Amore che ci fa star bene e che ci completa la vita. L'amore che ti fa sentire pieno, appagato. Quello che ti spinge a proteggere chi ami. Il senso di protezione è una delle cose che distingue l'amore da qualsiasi altro sentimento. Ma questo senso di protezione e la libertà di cui ognuno ha bisogno e diritto, possono convivere? Messi uno accanto all'altro i due termini libertà e amore fanno scoccare una scintilla, come i due poli di un arco voltaico. Nella più comune e diffusa esperienza esistenziale sono termini antitetici, apparentemente inconciliabili. Chi si innamora, in genere, non solo perde il possesso di sé, ma brama il possesso dell'altro, quindi si muove due volte in senso opposto alla libertà, quella propria e quella del p...