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Visualizzazione dei post da 2015

Ho fatto cose, ho visto gente.

Il 2015 non sarà dimenticato, su questo posso mettere la mano sul fuoco. Dopo tutto un anno che inizia con l'attacco terroristico alla sede di un giornale satirico e termina con l'attentato a Parigi, non passa di certo inosservato. Fortunatamente potrà essere ricordato anche per cose molto meno tristi. A livello cinematografico, ad esempio, questo è stato uno degli anni più fortunati (sia parlando di incassi che parlando di reali capolavori) da un bel po' di tempo a questa parte. Solo per citarne alcuni: Mr Grey, i Minions, Inside Out, l'ultima parte della saga di Hunger Games, 007: Spectre, Jurassic World, il nuovo attesissimo film di Star Wars. E come non citare il Ritorno Al Futuro Day! Un bel da fare, non c'è che dire. E io? Beh, io... ho fatto cose, ho visto gente... Già! Oggi mi sono fermata a pensare: "Ma io in questo 2015 cosa ho concluso? Cosa ho fatto?" Strano a dirsi, ma forse non poi così tanto, lì per lì mi sono risposta "Nient...

#Favorites - 2 - Preferiti di Novembre 2015

Mese fiacco, lista fiacca! Ecco la lista dei favoriti di questo Novembre 2015. 1) Canzone del mese Per la maggior parte del mese è durata la fissa per i Subsonica, perciò la canzone del mese è un loro pezzo, scelto a fatica ...no, ok, non riuscirò mai a scegliere! Ecco i pezzi perciò... L'errore - Aurora sogna - Una nave in una foresta - Dormi - Lazzaro 2) Scoperta (o riscoperta) musicale del mese Niente dubbi:  System Of A Down . Nei momenti di rabbia improvvisa, quando succede qualcosa che fa scattare la scintilla e sai che rischi di tirare un coltello a qualcuno... basta infilare le cuffie rapidamente e attaccare Aerials a palla. 3) Film del mese Può non essere Hunger Games - Il canto della rivolta 2 ? Una delle trasposizioni più fedeli che abbia mai visto al cinema. Non un capolavoro di certo, ma ha reso in pieno lo spirito del libro (...almeno fino a poco prima della fine, l'ultima scena non ha proprio azzeccato). 4) Serie Tv del mese Ritorni al ...

#Favorites - 1 - Preferiti di Ottobre 2015

Oggi rispolvero questo blog cercando di avviare una nuova rubrica, prendendo spunto da diverse altre blogger e youtuber che (chi da più tempo e chi da meno) l'hanno resa famosa. Ognuno la chiama a modo suo (se qualcuno sa il nome "originale" non sarebbe male saperlo) e inserisce in lista ciò che vuole (idem, se qualcuno conosce la lista "originale" è ben accetta). Per chi non la conoscesse, si tratta banalmente di elencare i preferiti del mese, uno o più che siano, per ogni categoria presente nella lista. Un pour parler, ma che potrebbe essere carino... Probabilmente non sarà un appuntamento mensile, sapere già che su questo blog le rubriche non hanno una cadenza fissa ma sono lasciate all'ispirazione, ma ciancio alle bande e iniziamo con i Favorites di Ottobre 2015. 1) Canzone del mese Senza dubbio si tratta di " Caramelle " di J-Ax (feat Neffa) . Da quando l'ho sentita la prima volta me ne sono innamorata follemente, la trovo dolcissi...

#MovieLife - 6 - Freud spiegato da una cartone

Avete mai studiato Freud? Personalmente non l'ho molto approfondito, ma ho sentito spesso parlare delle sue analisi. Una delle più famose è sicuramente quella della distinzione tra Es, Io e Super Io. Inside Out sviscera queste teorie freudiane in forma cartoon. E so che può sembrare strano e pazzesco, ma chi l'ha già visto sa quanta verità ci sia dietro questa frase... Pur non rinunciando al divertimento che viene comunque assicurato, la Pixar torna a colpire con un cartone più per gli adulti che per i bambini. L'aver rappresentato le emozioni che si trovano al "pannello di controllo" della personalità con personaggi buffi che interagiscono tra loro, farà entrare questo film nei cuori dei più piccini, ma il vero e più profondo significato è diretto a chi piccino non è più. Spinge lo spettatore, infatti, a riflettere sulle dinamiche emotive, proprie e altrui, cui non ci si era mai soffermati prima. Gioia si crede fondamentale per la felicità della bambina, reprim...

#BookSoul - 8 - L'ombra del vento [ Carlos Ruiz Zafón ]

L'ombra del vento Carlos Ruiz Zafón A Barcellona una mattina d'estate del 1945 il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto dove vengono sottratti all'oblio migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo. Qui Daniel entra in possesso di un libro che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un mondo di misteri e intrighi legato alla figura di Julián Carax, l'autore di quel volume. Ho iniziato a leggere questo libro piena di pregiudizi . Ho sentito così tanto declamare della sua bellezza che, pur di non prendere l'ennesima cantonata, l'ho iniziato partendo dal presuppone che avrebbe deluso l'aspettativa creata da tutto il vociare intorno ad esso.  Non so se è stato questo, partire con la giusta predisposizione , oppure se non sarebbe cambiato nulla. So, però, che questo libro mi è piaciuto. Riesce a miscelare bene tutti g...

#Serialize - 2 - Legen ...wait fot it ...dary!

La serie amata dal mondo, che è riuscita a farsi odiare in meno di 10 minuti per il suo finale che ha spaccato in metà il pubblico. Roba che, in pratica, se la cerchi su Google ti vengono proposti prima miriadi di blog che sputano veleno sul finale di serie e solo dopo tre o quattro pagine trovi la pagina di Wikipedia. Se non la conoscete (male, male, male, andiamo proprio male), ve la presento. How I Met Your Mother, in Italia intitolata "E alla fine arriva mamma!" ...bene, non abbiamo neanche iniziato e dobbiamo già fermarci e fare un minuto di silenzio per i neuroni di chi ha deciso di distruggere il titolo di questa serie TV. ...Fatto? No, sul serio, vi prego! Ci provate gusto a rovinare i titoli in questo modo? Ma sapete quello che fate? Sapere che il titolo di un film o una serie TV è un po' come la sua copertina e tirando così a scrivere a caso rischiate di denaturarla quasi del tutto? Cosa avete nel cervello? Criceti fatti di LSD? Lasciare solo "...

Pillole di vita vissuta

"I tuoi reni sono deboli perché le tue paure abbassano la loro sinergia. Credo che tu abbia un piccolo soffio al cuore ma niente di troppo preoccupante. Sei sensibile, anche troppo. Hai il dono di capire le persone, di percepire il bene o il male in loro. Senti l'irrequietezza in un luogo o questo può essere per te una oasi felice. Hai paura. Paura del mondo, paura del buio, paura della morte e della solitudine. Daresti la vita per i tuoi amici ma non riesci a parlare con nessuno dei tuoi problemi. Hai un tormento interiore che ti divora da anni e che da anni nascondi dietro un finto sorriso di vivacità." ...ah dottorè! Io so' venuta pe 'sti brufoli mica per la psicanalisi! "Ah no, quella è solo carenza di vitamina E. Ammuccati ste otto pillole al giorno per tre mesi."

#Serialize - 1 - Say my name. Perfection.

Ho sempre guardato Serie Tv, di quasi qualsiasi tipo. Prediligo le serie a trama orizzontale e non sono una che si lascia influenzare dal primo giudizio. Ho dato seconde (e a volte anche terza) possibilità a serie che non la meritavano proprio, porto avanti serie anche solo perché mi è piaciuta qualche perla su quattro stagioni, macino puntate su puntate in piena notte perdendo il sonno e mi capita spesso di considerare certi personaggi come fossero amici di famiglia. Ma poi è arrivata lei. L'amore a prima vista. La serie perfetta. La serie che alla fine della prima puntata avevo già la bocca spalancata dallo stupore e per tutte e cinque le stagioni mi ha tenuto sul filo. La serie che non ci trovi niente fuori posto neanche a cercarlo volontariamente. Se non la conoscete (cosa di cui dubito fortemente), ve la presento. Si chiama Breaking Bad (sottotitolo italiano "Reazioni collaterali", che non è che ci azzecchi molto, ma si sa come siamo noi italiani coi titoli s...

Perdersi

Perdere le chiavi di casa è per me ormai un rituale. Ogni mattina, puntualmente, non si trovano mai dove sono convinta di averle lasciate. Metto sottosopra la camera e il salotto, frugo borse e giubbini, con l'ansia di non riuscire a partire di casa, con la paura di averle perse per sempre. Alla fine, però, le ritrovo, tiro un sospiro di sollievo e filo in macchina. Con le persone non è così. Quelle se le perdi, sono perse. Punto. Non le ritrovi. E io, te, ti ho perso. Wow, fa strano scriverlo. È la prima volta che lo scrivo. Forse per quella mia fissazione che scriverlo lo renda definitivo, che non metterlo nero su bianco potesse darci una seconda opportunità. Verba volant, scripta manent ...ecco, è per questo. Eppure oggi so che devo farlo. L'ho pensato a lungo e qualche volta l'ho anche detto a qualcuno. Ho passato il tempo a sfuggire la domanda, ad arrabbiarmi con chiunque mi chiedesse di te, a rimproverarmi di starci troppo male per qualcuno che non vuole esserci...

#MovieLife - 5 - One day I'll fly away

Mi piacciono i musical. Trovo che, grazie all'impatto emotivo della musica, riescano a scendere più in profondità rispetto a un classico film in cui si susseguono solo immagini. O per lo meno lo fanno quando si fanno le scelte giuste... Moulin Rouge è un esempio di film-musical che riesce a coinvolgermi ogni volta. Il trash, l'esasperazione di Parigi nel suo periodo bohémien. Tutto il film è cosparso di quest'aura che ti fa sorridere e, a tratti, ti lascia perplesso. L'argentino narcolettico, lo Spettacolo Spettacolare e poi gli sfarzi e la lussuria del Moulin Rouge. Ma fin da subito viene intravista la verità. Contrapposto a questo finto mondo fatto di luce, risate, amore, diamanti e soldi (serperati o ricercati), c'è un mondo di ombre e dolore che sta dietro le quinte... Non dico che dietro Moulin Rouge ci sia stato chissà che lavoro per nascondere strani significati o morali, ma io qualche simbologia ce l'ho vista. Il Duca, ad esempio. L'ostacolo all...

Questo viaggio, il mio viaggio

Più organizzi qualcosa, meno probabilità ci sono che vada tutto come tu vuoi. Ed io questo viaggio l'ho pianificato in maniera quasi maniacale. Risultato? Fin dal primo momento ho capito che nulla sarebbe stato come previsto. Ma per la prima volta non me ne è fregato nulla. Sì, è vero, svegliarmi con la notizia che Fiumicino aveva preso fuoco e perciò non sapevo che fine avrebbe fatto il volo mi ha fatto venire una crisi isterica durata più di tre ore e mi è dispiaciuto un po' non riuscire a visitare il Pantheon, ma chi se ne frega del Pantheon (con tutto il rispetto del caso, ovviamente) quando passo quattro giorni nella città eterna con la persona giusta accanto? Tornando a casa ho pensato tanto. Troppo, come troppe volte capita. Ho pensato al mio viaggio, ma non a quello di quattro giorni nella città più bella del mondo, bensì a quello che sei costretto a fare quando girandoti intorno non capisci più dove sei, quello che ti porta sulla tua strada. Il viaggio come metafor...

#LIGAVISIONE - 5 - Voglio Volere

Si dice che volere è potere. Ma forse volere, a volte, è solo sognare. Sognare una vita migliore, sognare di godersela senza rimpianti. "Una canzone che parla del mio bisogno di speranza. Della voglia forse naif, ma autentica di un mondo comico. Mantenere il desiderio, ecco: pensare che le tue fantasie adolescenziali sono un orizzonte ancora possibile." Voglio un mondo comico, voglio un mondo che faccia ridere, un cielo comodo che qualcuno s'affacci a rispondere. Voglio svegliarmi quando voglio da tutti i miei sogni, voglio trovarti sempre qui ogni volta che io ne ho bisogno . Voglio volere tutto così, voglio riuscire a non crescere. Voglio portarti in un posto che tu proprio non puoi conoscere. Voglio tenere qualcosa per me, qualcosa che sia per me , per me. Voglio il tempo libero, sì, ma libero proprio ogni attimo e alzare il minimo con la vita che mi fa il solletico. Voglio restare sempre sveglio con tutti i miei ...

#MovieLife - 4 - Fast For Paul

Ricordo la prima volta che ho visto Fast and Furious. Parlo del primo capitolo, ovviamente. Era il 2001 ed io avevo dodici anni. Dodici anni! Ero un piccolo maschiaccio senza tette ma con le trecce. Vin Diesel (che per me ai tempi era "quello di Pitch Black") e Paul Walker (sconosciuto che diventò per me "il biondino di Fast and Furious") in un mix con auto veloci, brivido e musica hiphop: cosa volere di più? Poi la saga è andata avanti, con un secondo capitolo un po' sottotono (senza Vin non si canta messa!) e un terzo capitolo che ho odiato fino a qualche settimana fa perché troppo "fuori linea". Dal quarto, la svolta. I filmetti di auto e culi (perché, diciamocelo chiaramente, ci sono più culi che auto in quei tre film) si sostituiscono a film con una trama action e che trapelano di devozione verso l'amicizia, alla "famiglia", quella che ti costruisci e per cui daresti tutto. Poi arriva il settimo capitolo. Tutti attendono la fine...

#BookSoul - 7 - Divergent (trilogia) [Veronica Roth]

Divergent - Trilogia Veronica Roth Ci troviamo in una Chicago distopica, dove non esiste una società libera, ma tutti devono decidere a quale fazione appartenere tra le cinque disponibili. A 16 anni - età in cui ogni individuo è obbligato a scegliere il proprio destino - i test di selezione rivelano a Beatrice che non appartiene a nessun gruppo: lei è Divergente, imprevedibile, e per questo rappresenta un pericolo per chi controlla la società. Deve nascondersi in una fazione, sperando che nessuno la scopra. Ma questo non è che l'inizio. Che l'idea non sia innovativa è un dato di fatto. Il paragone con Hunger Games, se pur naturale, eppure, non regge. Il mondo post-caos diviso in gruppi è l'unico punto che hanno in comune. Null'altro. Ci sono problemi strutturali evidenti , molti personaggi vengono caratterizzati poco se non nulla, il protocollo delle fazioni non è inizialmente ben spiegato e anche quando viene data qualche spiegazione...

#MovieLife - 3 - 50 sfumature di valutazioni [#BookSoul - Extra]

Bene. Finalmente è arrivato il momento. Avete letto opinioni su opinioni, giudizi su giudizi, recensioni su recensioni per questo "caso cinematografico - letterario". Il mondo pare essersi quasi equamente diviso tra colo che urlano al capolavoro di una vita e quelli che cercano di strapparsi gli occhi dopo essere usciti dal cinema (o aver chiuso la finestra dello Streaming). Adesso tocca a me... In totale sincerità non ho mai voluto leggere i libri e ancor meno avevo il desiderio di vedere il film, nonostante la mia passione per Jamie Dornan. Avevo sentito quel poco che mi bastava per decidere in cuor mio che quello non era un libro per me e che il film mi avrebbe fatto schifo: Una tizia aveva fatto i soldi scrivendo = la odio Ha scritto una fanfiction di Twilight = odio profondo L'ha trasformata in una storia sadomaso = schifo Poi ho deciso di mettere da parte tutti i miei preconcetti e di dare a tutto questo una possibilità di difesa. Volutamente ho ignora...

Poi dicono che una non deve sclerare! - Cronaca di un Lunedì.

Il lunedì è un giorno di merda. Sì, lo so, è un luogo comune! Ma ci sarà un motivo per cui si chiamano "luoghi comuni" e non "luoghi rari". Sono comuni, perché è comune! Normale, vah! Sì, non è sempre così. Sì, c'è l'eccezione. Sì, c'è quel Lunedì che magari è il miglior giorno della tua vita, in cui nasce tuo figlio, in cui ti laureei, in cui ti chiedono di sposarti, in cui vieni a conoscere che hai ricevuto un'eredità di miliardi di euro netti... Ma quelli sono i luoghi rari. Quelli comuni sono quelli come il mio oggi!  Fattore 1: è Lunedì e già è tutto dire!  Se oggi è Lunedì significa che ieri era Domenica (sono un genio, ne convenite?), il che significa che al 90% hai passato la giornata in pigiama con la volontà di fare nient'altro che grattarti la pancia a ritmo della prima playlist su Spotify perché sei pigro anche per fare due colpi di scroll dal mouse. Punti nervosismo: +15 e sono solo le 8 di mattina. Fattore 2: la sveglia n...